PROCIDA NEL 2017 FECE UNA GRANDE SCELTA: LA BIBLIOTECA COMUNALE
FU UNA GRANDE SCELTA QUELLA CHE ROCIDA FECE NEL 2017 QUANDO fu deciso all'unanimità CON DELIBERA OMUNALE di riattivare la biblioteca istituita anni prima dalla precedente amministrazione, approvando un nuovo regolamento e intitolandola a Don Michele Ambrosino.
Una scelta che però non poté realizzarsi appieno per la mancanza di spazi adeguati.
Infatti fu posta solo in due stanze del primo piano dell'EX CONSERVATORIO DELLE ORFANE e dove oggi ancora è collocata.
Da alcune notizie trapelate sappiamo si parla di nuovo della Biblioteca Comunale e si pensa di trovare luoghi e spazi idonei affinché la biblioteca, come avviene in tutti i comuni italiani, venga posta in uno dei luoghi più spaziosi e e rappresentativi di PROCIDA.
INFATTI anche in altri comuni e in grandi citta, per rivitalizzare la vita sociale e culturale, si istituiscono nuove grandi biblioteche.
E' avvenuto in questi giorni anche a Milano e lo ha dichiarato l'Assessore alla cultura, Tommaso Sacchi, affermando in un'intervista che per rivitalizzare il quartiere LORENTEGGIO è stato deciso di far nascere in esso una nuova Biblioteca comunale destinando ad essa uno spazio polifunzionale di ben 2000 mq, perché, come ha dichiarato "oggi le biblioteche comunali devono essere il centro principale di aggregazione e di cultura. in un quartiere".
Sappiamo, con certezza, che la nostra piccola biblioteca comunale, ancora in allestimento, dovrà diventare il luogo più importante dell'isola DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE e DI AGGREGAZIONE SOCIALE, per attuare quanto fu deliberato nel Consiglio Comunale del 2017, aderendo al manifesto dell'Unesco delle Biblioteche, che considera la Biblioteca non solo come il luogo di conservazione dei libri ma soprattutto come "centro di aggregazione sociale educativo e formativo per tutti i cittadini e per lo sviluppo di tutte le arti creative".
Molti tra i procidani sono ora in attesa di sapere in quale nuovo spazio sarà collocata l'importante, seppur nascente, Biblioteca comunale di Procida.
Qualcuno la vede collocata nel nuovo convento di Santa Margherita, qualche altro la vede posta nel nuovo carcere, quello che è adiacente al Mulino e che ha accolto già l'esposizione dei misteri.
Una voce non confermata la vede collocata nel palazzo delle guardie regie, dove attualmente al piano terra sono stati collocati gli uffici del giudice di pace.
Altri la vedrebbero bene collocata nel palazzo d'Avalos.
Noi speriamo che il Consiglio Comunale all'unanimità sappia scegliere bene, e con spirito prospettico, il luogo che dovrà accogliere nel prossimo futuro "il baluardo della vita procidana dal punto di vista sociale e artistico" nella consapevolezza che una vera biblioteca è, per sua natura, una realtà sempre in crescita e che pertanto deve possedere i requisiti per espandersi sempre più.
Saprà il Consiglio Comunale sognare in grande e affrontare la sfida della Biblioteca, una delle più grandi sfide a cui l'isola è chiamata?
Ce lo auguriamo tutti.
Pasquale Lubrabo Lavadera
29-10-1944

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