Ridiamo dignità alla Scuola
E’ abbastanza
acquisita l’idea che siamo oggi in un contesto di emergenza educativa, di un
disagio collettivo che investe in modo particolare il mondo dei giovani. Baby
gang, alcoolismo giovanile, stragi del sabato sera … le cronache sono piene di
notizie del genere. E non è chi non veda l’urgenza di investire, più di quanto
già non avvenga, sui processi educativi che diano il senso vero delle cose e
favoriscano la dimensione della responsabilità personale. In questo quadro, quelle
che sono interpellate sono le così dette agenzie educative: famiglia, associazioni,
parrocchie. E, per l’appunto, le scuole.
Al mondo
della scuola vanno, quindi, dedicate un’attenzione ed una cura tutte
particolari e prioritarie. E sotto tutti i profili. Il che vale in modo
particolare lì dove, accanto ai tanti di cui quotidianamente si parla, uno dei problemi
più seri - e non abbastanza affrontato - è quello dell’evasione scolastica…. Il punto è che un Paese civile investe
innanzi tutto in istruzione: a partire dalla valorizzazione della dignità della
funzione docente fino alla manutenzione delle aule scolastiche. Perché – e non
ci si pensa mai – anche una corretta manutenzione contribuisce – prima ancora
che alla funzionalità e all’efficienza – alla dignità della scuola: quale stima
potrà mai avere un giovane verso un’istituzione che lo accoglie in ambienti,
bene che vada, trascurati e malmessi?
Mario Di Costanzo
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