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Visualizzazione dei post da 2025

LE SFIDE CHE IL SINDACO DI PROCIDA DINO AMROSINO DOVRA' AFFRONTARE

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  Il Sindaco di Procida Dino Ambrosino CONFERMATO DALLE VOTAZIONI, CONFERMATO DALLA PRIMA SENTENZA DOPO IL RICORSO, CONFERMATO DALLA SECONDA SENTENZA, CONFERMATO DALLA TERZA SENTENZA, Era il luglio del 2021 quando pubblicammo questo articolo. Ai sittadini oggi dopo 4 nni di amministrazione la valutazione sull'operato di questo secondo mandato del Sindaco Dino Ambrosino Mai Procida ha avuto un Sindaco confermato 4 volte. Più Sindaco di così non c'è mai stato. Ma oggi, raggiunto questo sperato traguardo, gli auguriamo di procedere sereno e fiducioso, nonostante i grandi problemi oggi presenti sull'isola. E nella storia dell'isola verrà ricordato quanto accaduto come un'anomalia sociale e politica da non ripetersi mai più. Sfide grandissime si presentano oggi al nostro Sindaco Dino Ambrosino; sfide di cui è ben consapevole. Ne enumeriamo solo alcune. La più grande, non dimentichiamolo, è quella economica . Siamo in austerità trovandoci ancora in PREDISSESTO...

PROCIDA IN PIENA CRISI DEMOCRATICA ad una svolta...

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L'isola di Procida Dopo secoli di autoritarismo imperiale e monarchico, e dittature, la democrazia repubblicana anche  in Europa  nasce fragile e senza basi solide.  Un sogno troppo a lungo atteso, fermentato però da incertezze e visioni distorte, da dubbi e spinte reali che hanno chiesto non pochi sacrifici  e con risvolti, purtroppo non sempre positivi,  segnati anche dalla violenza e da crisi che oggi mettono in dubbio le conquiste del passato: lo vediamo un po' in tutte le nazioni.. Che cosa è mancato ? E la domanda che i sociologi da più parte si fanno dinanzi al crescente   fervore   “monarchico” che va   affermandosi   un po' dovunque . Secondo Juan Narbona è mancata “la preoccupazione per la salute della democrazia” [1] , in quanto un sistema democratico , come tutte le realtà socio-politiche nuove che si affacciano nell’umanità, ha bisogno di cura e di attenzione da parte di quanti sono chiamati a gestirla. Cura e attenzione ...

CIRO GALATOLA, UN PURO DI CUORE

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Ciro Galatola   Ciro Galatola è scomparso da tempo,  morì infatti il 20 dicembre del 2012 a Madonna dell'Arco, borgo di sant'Anastasia dove i domenicani, proprietari del Palazzo Pagliara, lo avevano trasferito per assisterlo nella malattia.  Conservo la foto ricordo post mortem e leggendo la frase  in epigrafe ancora mi commuovo: "I suoi occhi avevano il colore del mare e insieme ai ricordi resteranno incisi  nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo." Io lo avevo conosciuto da bambino, quando abitavo a Villa Angelina, la grande villa con doppia entrata,  una in via Vittorio Emanuele e l'altra in via Marcello Scotti  proprio di fronte al Palazzo Pagliara, dove lui abitava con la madre assolvendo un servizio di custodia della proprietà. Era diventato giovane amico di mio padre  e lo aiutava  nella cura di un piccolo giardino situato accanto a Villa Angelina e spesso a mezzogiorno gli portavo il pranzo lì dove lui lavorava. Da al...

Sandra Petrignani: SOGNO LA SPARIZIONE DELLE AUTOMOBOLI

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  E' INSOPPORTABILE. PER CHI è ABITUATO AI VASTI SPAZI CAMPAGNOLI  O MARINI, IL PIENO MECCANICO DELLE AUTO CHE CORREGGONO ONNIPRESENTI I CONTORNI E CANCELLANO LA STORIA E LA GEOGRAFIA. SOGNO CONTINUAMENTE  IL MIRACOLO DELLA SPARIZIONE DELLE AUTOMOBILI E DI TUTTO QUANTO L'UMANITA' HA INVENTATO PER MUOVERSI PIU' CPMODAMENTE. PIU' VELOCEMENTE. LE AUTOMOBILI HANNO DISTRUTTO I PAESAGGI, NON SI POSSONO NASCONDERE  NEMMENO PROVVISORIAMENTE, SONO IL NUOVO PAESAGGIO, SOPRETTUTTO URBANO, SONO IL TRIONFO DELLA BRUTTEZZA AGGRESSIVA DEGLI OGGETTI SULLA BELLEZZA VUOTA DELL'ANIMA. SANDRA PETRIGNANI   (da Autobiografia dei miei cani. Feltrinelli 2024) Leggendo questo brano di Sandra Petrignani, finalista al premio "Procida Isola di Arturo Elsa Morante" ho pensato a Procida assediata da auto motorini biciclette elettriche camion bus e quant'altro e nei baie balneabili da migliaia di motoscafi il barba all'esistente Parco di Nettuno. Mio suocero è stato schiacci...

AlleE GRAZIELLE PROCIDANE, la Biblioteca comunale dona il romanzo "Graziella"

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  Le Candidate all'elezione della Graziella del 2021 Era il 2021 e avevo appena pubblicato la nuova traduzione di Graziella per le edizioni IOD. Quell'anno ero responsabile della cogestione della Biblioteca comunale Don Michele Ambrosino che portavo avanti con i volontari dell'Associazione culturale isola di Graziella. Decidemmo di presentare la nuova traduzione di "Graziella" in Biblioteca con gli interventi di Sergio Scapagnini, Sylvie Mollard, il Sindaco Dino Ambrosino e Raffaele Iovine. Erano i giorni che precedevano la Sagra del Mare e pensai che sarebbe stato un dono gradito, offrire a tutte le candidate all'elezione della Graziella una copia del mio libro con la dedica del Sindaco. Invitai tutte candidate alla presentazione del mio libro e proposi al Sindaco di firmare le otto copie per poi consegnarle alle "Grazielle" davanti al pubblico presente. Con gesti semplici ma solenni il Sindaco consegnò il nuovo testo di "Graziella...

PROCIDA 2025: L'ISOLA PIU' AMATA DAGLI EUROPEI

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Parrà strano ma ho la netta sensazione che Procida si avvia ad essere uno dei luoghi italiani più visitati in assoluto da cittadini di tutto il mondo. Mai come quest'anno ho osservato soprattutto nelle piccole nostre spiagge una presenza numerosissima di cittadini stranieri. La maggior parte francesi ma anche svizzeri, tedeschi inglesi spagnoli. Lo constatiamo nella Biblioteca Comunale, in quanto più che gli italiani sono gli stranieri a volerla visitare e conoscere la piccola biblioteca dell'isola. E manifestano tutti stupore, sorpresa , ammirazione per un'isola così piccola ma così ricca di storia, così densa di scorci incantevoli, di architettura mediterranea straripante, di baie incantevoli, e di un mare che mai come quest'anno si è presentato accogliente e limpido in quasi tutta la stagione estiva. Anche di sera, osserviamo le piazze centrali gremite di giovani e di turisti, con ristoranti e pizzerie in piena attività. Un tripudio di voci di cuori e di gioia m...

"STAGIONI" IL NUOVO LIBRO DI MARIA FRANCESCA BORGOGNA

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    Maria Francesca Ambrosino Stagioni [i] di Maria Francesca Borgogna come un diario dell’anima, di un anima cosmopolitica, oserei dire, che abbraccia le nostre anime e quelle del mondo attuale. Nel leggere questi versi, editi da Guido Miano Editore,   ho sentito   la sofferenza per un mondo che spesso   resta insensibile di fronte al dolore e alla sofferenza umana. E Maria Francesca con coraggio non teme di manifestarsi. Non teme di consegnarci i suoi sentimenti che nascono da un vissuto con amore per l’umanità e per la sua isola, presentissima quasi in tutte le poesie, se pur mai nominata. Un isola, piccola piccola, una delle più piccole isole d’Europa, di soli 3,7 KMQ, che di riflesso vive   le contraddizioni del tempo presente. Procida, per Maria Francesca Borgogna, non è l’ombelico del mondo come qualcuno ama dire, mancando di umiltà e di senso concreto, ma un’isola che vuole essere comunità come ogni altra città o paese o isola, perché i...

PROCIDA: L'80% DEL NOSTRO VERDE E' ANDATO DISTRUTTO

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L'isola Di Procida vista dall'alto,   Purtroppo nell'isola di Procida come nella vicina Ischia  è molto alto il numero delle denunce e delle cause civili. Un primato che certamente non aiuta la convivenza pacifica. E questo è dovuto soprattutto all'alta densità abitativa, 11.000 abitanti in 3,7 kmq. - molti in poco spazio - che incide sulla vita e sullo sviluppo dell'isola dal punto di vista ambientale e nei rapporti sociali.  Gli abusi edilizi sono stati negli ultimi cinquanta anni numerosi e si sono verificati anche dolorosi abbattimenti di costruzioni.  Dopo secoli in cui siamo sopravvissuti in poco spazio, le famiglie tutte hanno sentito il bisogno di avare case comode e spaziose, nonostante i liniti dell'isola, e di avere  in una famiglia più di un auto e più di un motorino o di una bicicletta , inoltre  camions giganteschi, taxi di grossa portata, pullman larghi quanto le stradine. Gli incidenti non si contano più, ormai non fanno più notizia....

QUANDO ANNA MARIA GALLI ZUGARO CREO' A PROCIDA IL COLLEGIO DEI TRADUTTORI

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Quando la Dottoressa, traduttrice, Anna Maria Galli Zugaro propose al Ministero degli Esteri di creare il Collegio letterario dei traduttori  d'Europa nella piccola isola di Procida destò qualche perplessità,  in quanto l'unica sede  del Collegio  presente anche in altre nazioni  aveva trovato collocazioni in grandi citta con strutture  storiche di grandi dimensioni dovendo  accogliere  i traduttori da tutte le nazioni europee.  Fu a quel punto che Anna Maria Galli Zugaro propose una variante nella scelta del luogo, non una grande città ma una piccola isola, perla del Mediterraneo ,  amata da scrittori e artisti di tutta l'Europa.  Non la grande struttura trasformata in collegio, ma l'Isola di Procida che diventava il  Collegio che avrebbe accolto i traduttori in mini appartamenti disseminati  nello straordinario  e incantevole scenario naturale dell'isola.  Al ministero capirono l'idea geniale di Anna Maria Ga...

PROCIDA: E' veramente l'isola della cultura?

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Procida 9 agosto 2025 Casale Principe Umberto: Omaggio a Pino Daniele DICEVO NELL'ULTIMO ARTICOLO CHE PROCIDA E' UNA MINIERA DI TALENTI e questo è vero.  Come è vero che ha accolto senza saperlo grandi "talenti" di tutto il mondo. Ma ora sento di aggiungere  che, p iccole o grandi che siano le opere degli artisti indigeni o  stranieri, gli eventi non si possono lanciare in aria come fuochi di artificio, che brillano pochi minuti per poi spegnersi  nel silenzio della notte.  Attimi di felicità pura, ma che appartengono al mondo delle suggestioni  artistiche più che all'arte e alla cultura  nella sua dimensione più profonda.  Come insegnano i grandi pensatori un evento culturale espresso da un talento artistico  non si lancia per aria in serie.  Anche un piatto prelibato,  farcito con amore e cura, lo si presenta e lo si distanzia dagli altri piatti, per dare alla persona che lo gusta il senso completo di quella pietanza.  E se c...